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Il libro “Louise: Amended” racconta il viaggio dell'autrice attraverso le conseguenze di una patologia cerebrale debilitante, presentando una storia ispiratrice di sopravvivenza e perseveranza. La narrazione è strutturata attraverso prospettive multiple, che riflettono il tributo emotivo dell'autrice e dei suoi cari durante la guarigione. I lettori sono generalmente affascinati dalla storia e dal suo svolgimento, ma hanno opinioni contrastanti sullo stile di scrittura.
Vantaggi:L'autrice bilancia efficacemente temi difficili con momenti più leggeri, rendendo la storia coinvolgente e leggibile. Molti lettori trovano il libro stimolante, apprezzandone la profondità emotiva e la rappresentazione del coraggio nelle avversità. Le brevi vignette e i cambi di prospettiva sono apprezzati perché permettono ai lettori di assorbire a fondo il contenuto. La narrazione è descritta come avvincente e facile da leggere nonostante l'argomento pesante.
Svantaggi:Alcuni lettori criticano il libro perché è scritto male, citando problemi con i tempi e i cambi di prospettiva che possono confondere. C'è una percezione di ridondanza nella scrittura in stile diario, che potrebbe sminuire l'esperienza complessiva per alcuni. Inoltre, il desiderio di maggiore profondità e chiarezza nell'aspetto memorialistico porta alla delusione di alcuni lettori.
(basato su 14 recensioni dei lettori)
Louise: Amended
Una giovane donna trasferitasi da poco in California con il sogno di diventare giornalista viene colpita da un trauma cerebrale e deve lavorare per riconquistare la sua indipendenza in questo memoir "da leggere" (Mary Karr, autrice di Il club dei bugiardi).
Dopo essersi appena laureata, Krug e il suo sognante fidanzato francese, Claude (un uomo che indossa camicie abbottonate a metà), lasciano le pianure del Kansas per Santa Barbara, in California: lì Krug trova un lavoro di reporter che si occupa di alta società "giardini, matrimoni e animali domestici", mentre Claude ottiene un ingaggio in un giornale locale. Giovani, innamorati, occupati e vicini alla costa, la vita post universitaria non potrebbe essere migliore: giorno dopo giorno "bevono birra messicana e indossano costumi da bagno in casa. Si drogano e vagano per i mercati biologici, avvistando le celebrità". Ma poche settimane dopo essersi stabilita, Krug soffre di un "grave" angioma cavernoso nel cervello. Le gira la testa, non riesce a camminare e diventa presto chiaro che l'operazione al cervello è inevitabile e che la vita non sarà più la stessa. In una prosa graziosamente cruda, Krug racconta in terza persona l'implosione di quella che avrebbe dovuto essere la sua vita dorata, la triste e prolungata dissoluzione della sua relazione con Claude e la sua trasformazione da "il tipo di ragazza che alle altre ragazze piaceva solo per finta" a moglie, madre e dottoranda in Kansas. Il libro è inframmezzato da immagini immaginarie dei punti di vista dei suoi cari, mentre sopporta numerosi interventi chirurgici e anni di riabilitazione fisicamente ed emotivamente strazianti.
Corredato da facsimili degli "Esercizi facciali illustrati" che usava per lavorare sui muscoli danneggiati e da altri documenti medici, il racconto della Krug è un resoconto immediato, senza fronzoli e splendidamente reso della perdita e della guarigione. -- Publishers Weekly, recensione stellata.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)