Londra in scatola: Inglesità e teatro nell'America rivoluzionaria

Titolo originale:

London in a Box: Englishness and Theatre in Revolutionary America

Contenuto del libro:

Finalista al Premio Freedley dell'Associazione Biblioteche Teatrali 2017

Se si cercasse il punto di svolta nel preludio alla Rivoluzione americana, non sarebbe la distruzione del tè nel porto di Boston, né il blocco di Boston da parte delle navi da guerra britanniche, e nemmeno la riunione del primo Congresso continentale; piuttosto, sarebbe la decisione del Congresso, alla fine di ottobre del 1774, di chiudere i teatri. In questa straordinaria impresa di ricerca storica, Odai Johnson mette insieme i frammenti superstiti della storia della prima compagnia teatrale professionale con sede nelle colonie britanniche del Nord America. Così facendo, racconta la storia di come le élite coloniali decisero di non definirsi più gentlemen britannici, ma cittadini americani.

London in a Box racconta l'impresa di David Douglass, fondatore e gestore dell'American Theatre, dagli anni 1750 al culmine degli anni 1770. L'attività dell'ambizioso scozzese consisteva nell'insegnare ai coloni di provincia a vestirsi e a comportarsi come eleganti sudditi britannici. Attraverso le opere teatrali che metteva in scena, le scenografie, i costumi e il portamento dei suoi attori, mostrava la moda e le maniere londinesi. Tra i suoi mecenati vi erano gli uomini più influenti d'America, dai generali e governatori britannici ai leader locali, tra cui gli accaniti frequentatori del teatro George Washington e Thomas Jefferson. Nel 1774, Douglass gestiva un monopolio di teatri in sei colonie e nei Caraibi anglofoni, dalla Giamaica a Charleston e a nord fino a New York. (Boston rimase una ridotta inespugnabile contro il teatro).

Il modo in cui costruì questa rete di mecenati e teatri e come tutto ciò andò in fiamme con l'inizio della rivoluzione è l'oggetto di questa arguta storia. Una chicca per chiunque sia interessato al mondo della Rivoluzione americana e uno studio importante per gli storici del periodo.