Lo Stato profondo al tempo di Gesù: Il Vangelo di Pietro raccontato a Marco

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Titolo originale:

The Deep State in the Time of Jesus: The Gospel of Peter as Told to Mark

Contenuto del libro:

La guerra civile del 1860 riguardava la razza. La guerra civile di oggi riguarda il genere: la battaglia tra Madre Caos e Dio Padre.

Molto prima di Darwin, Marx, Freud, Machiavelli e Saul Alinsky, Gesù ha capito come mantenere il potere. Tutte le persone nate da una madre nascono nella paura. Non c'è bisogno di insegnare a un bambino come piangere e protestare.

In "Lo Stato profondo al tempo di Gesù" vediamo Gesù come un combattente della resistenza calato silenziosamente in territorio nemico, guidato dalla paura.

Sceglie subito il suo leader Pietro la Roccia non solo per il suo coraggio, ma ancor più per la sua paura. Pietro è così ordinario e comune che se Pietro capisce Gesù, tutti capiranno Gesù.

A Pentecoste, lo Spirito Santo unge Pietro e il suo gemello cattivo, Simone il codardo. Con un amore perfetto che scaccia la paura, Pietro è consapevole di Simone il vigliacco senza essere legato a Simone il vigliacco. Pietro trova accesso a Dio Padre attraverso Gesù come Agnello di Dio (perché nessuno ha paura di un agnello).

A differenza dello Stato profondo che deve manipolare la paura della gente, Gesù come Agnello di Dio assorbe la paura della gente. Nel primo sermone di Pietro, 3000 membri dello Stato profondo entrarono nel Regno di Gratitudine del Padre e "furono colpiti al cuore". "Atti 2:37.