Lo Stato di sorveglianza americano: Come gli Stati Uniti spiano il dissenso

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Titolo originale:

The American Surveillance State: How the U.S. Spies on Dissent

Contenuto del libro:

Sono emerse nuove prove che dimostrano quanto l'FBI abbia monitorato i suoi cittadini durante la Guerra Fredda e oltre.

Quando la possibilità di intercettazioni è stata resa nota per la prima volta, gli americani si sono indignati. Ora, nel nostro mondo post 11 settembre, è accettato che le aziende siano investite dei diritti umani e che le agenzie governative e le aziende usino i computer per monitorare la nostra vita privata. David H. Price tira indietro il sipario per rivelare come l'FBI e le altre agenzie governative abbiano sempre funzionato come polizia segreta del capitalismo americano fino a oggi, dove si dilettano in una sorveglianza quasi illimitata della NSA su tutti.

Price esamina una serie di campagne delle forze dell'ordine, delle agenzie di intelligence e delle aziende per capire come siamo arrivati a questo punto. Partendo da J. Edgar Hoover e dal primo allineamento dell'FBI con le aziende, il suo accesso a 15.000 pagine di file dell'FBI mai visti prima fa luce sulla sorveglianza di Edward Said, Andre Gunder Frank e Alexander Cockburn, dei comunisti nativi americani e dei proprietari di fabbriche progressiste.

Price scopre i modelli di monitoraggio e molestie dell'FBI nei confronti di attivisti e personaggi pubblici, fornendoci i mezzi vitali per comprendere come queste nuove spaventose operazioni di sorveglianza siano utilizzate come armi da potenti agenzie governative che rimangono in gran parte avvolte nella segretezza.