Lo spirito dentro di me: Sé e agenzia nell'antico Israele e nel giudaismo del Secondo Tempio

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Titolo originale:

The Spirit Within Me: Self and Agency in Ancient Israel and Second Temple Judaism

Contenuto del libro:

Il primo studio completo sull'evoluzione del sé e dell'agency nell'antica antropologia israelita.

Le concezioni del “sé” hanno ricevuto di recente un'attenzione significativa in filosofia, antropologia e storia culturale. Gli studiosi sostengono che il sé introspettivo dell'Occidente moderno è un fenomeno distintivo che non può essere proiettato sulle culture dell'antichità. Se da un lato il riconoscimento di questa differenza è fondamentale, dall'altro può portare a un appiattimento impreciso dell'io antico.

In questo studio, Carol A. Newsom esplora i presupposti che regolano l'antica visione israelita del sé e della sua agenzia morale prima della caduta di Giuda, nonché i sorprendenti sviluppi durante il periodo del Secondo Tempio. L'autrice dimostra come il trauma collettivo della distruzione del Tempio abbia catalizzato i cambiamenti nell'esperienza del sé nella letteratura israelita, tra cui le preghiere in prima persona, le nozioni di auto-alienazione e la comprensione emergente di un cuore e di una volontà difettosi. Esaminando nuove forme di spiritualità e testi settari, Newsom racconta l'evoluzione dello sguardo interiore nell'antica letteratura israelita, svelando come l'introspezione nel giudaismo del Secondo Tempio sia parallela e diversa dalle forme di introspezione del sé nelle culture greco-romane.