Punteggio:
Il libro offre un esame approfondito della vita e dell'opera di Mikhail Sholokhov, in particolare del suo rapporto con Stalin e delle dinamiche politiche dell'Unione Sovietica. È un libro ben studiato e accessibile, adatto sia a lettori generici che a specialisti. Pur cogliendo le complessità di Sholokhov, solleva interrogativi sulla sua integrità e sulla natura del successo in un ambiente politico tumultuoso.
Vantaggi:⬤ Ricerca approfondita
⬤ profonda conoscenza della storia e della letteratura russa
⬤ piacevole per lettori generici e specialisti
⬤ fornisce approfondimenti unici su Stalin e la politica sovietica
⬤ ricco contesto storico
⬤ ben scritto e leggibile.
⬤ Alcuni percepiscono Sholokhov come privo di talento letterario dopo il “Don tranquillo”
⬤ la narrazione solleva domande sull'integrità e l'ambizione politica
⬤ il ritratto di Sholokhov può risultare critico o poco lusinghiero per alcuni.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
Stalin's Scribe: Literature, Ambition, and Survival: The Life of Mikhail Sholokhov
Mikhail Sholokhov è probabilmente uno dei destinatari più controversi del Premio Nobel per la letteratura.
Da giovane, il romanzo epico di Sholokhov, Don tranquillo, divenne un successo senza precedenti. Lo scrivano di Stalin è la prima biografia di un uomo che è stato una delle figure politiche più importanti dell'Unione Sovietica.
Grazie all'apertura degli archivi russi, Brian Boeck scopre che la biografia ufficiale sovietica di Sholokhov è in realtà un'intricata rete di leggende, mezze verità e contraddizioni. Boeck esamina il complesso legame tra un autore e un dittatore, rivelando come un cortigiano staliniano sia diventato un acrobata ideologico e un politico consumato per mantenere il suo favore e la sua importanza dopo la morte del dittatore. Lo scrivano di Stalin" è una biografia straordinaria che rafforza e allo stesso tempo si scontra con la nostra comprensione del sistema sovietico.
Rivela uno Sholokhov audace, intransigente e comprensivo, e lo riconcilia con l'uomo vendicativo e meschino descritto in tanti resoconti della tarda storia sovietica. È scioccante che all'apice del terrore, che fece più di un milione di vittime, Sholokhov sia entrato a far parte del più piccolo sottoinsieme della popolazione dell'Unione Sovietica: quella manciata di individui che Stalin intervenne personalmente per salvare.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)