Lo scagnozzo dell'assassino: Il capitalismo e il disastro di Covid-19

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Titolo originale:

The Killer's Henchman: Capitalism and the Covid-19 Disaster

Contenuto del libro:

Nell'estate del 2021, l'OMS ha annunciato che la pandemia sarebbe terminata “quando il mondo sceglierà di terminarla”. Sebbene fossero disponibili tutte le misure di salute pubblica necessarie, la pandemia non è finita.

Tali misure, utilizzate in Cina, Nuova Zelanda, Vietnam e pochi altri paesi, sono state ignorate altrove. Il virus si è scatenato e sono state utilizzate mezze misure quando gli ospedali non sono stati in grado di gestire il ceppo. Il vaccino si è rivelato più un miraggio che un'oasi.

I Paesi poveri e a medio reddito sperimentarono nel frattempo un apartheid vaccinale globale, aspettando che le briciole cadessero dalla tavola dei Paesi ricchi, mentre nuove varianti, probabilmente più virulente, minacciavano di emergere. Stephen Gowans analizza il motivo per cui, quando erano disponibili tutti gli strumenti per evitare una catastrofe, il mondo non è riuscito a prevenire il disastro di Covid-19.

Esaminando le opportunità e le pressioni commerciali che hanno contribuito a plasmare la risposta fallimentare del mondo, conclude che il nuovo coronavirus, un killer, ha avuto un aiutante nel provocare la calamità: il capitalismo, il tirapiedi del killer. Egli mostra come il capitalismo, i suoi incentivi e il suo potere di dominare il processo politico abbiano ostacolato la protezione della salute pubblica.