Lo scaffale da viaggio di Napoleone

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Titolo originale:

Napoleon's Travelling Bookshelf

Contenuto del libro:

Al tempo stesso erudita, umoristica ed elegantemente contemporanea, la raccolta d'esordio di Sarah Hesketh evoca un mondo di laghi ghiacciati, "strade innevate" e persone rimaste troppo a lungo. Con un controllo formale e un linguaggio preciso e artigianale, queste poesie esaminano le "piccole reliquie delle vite": cavalli di porcellana in una casa di riposo, un uccello in gabbia, il femore di un santo sassone.

Attingendo al mito, alla storia e a una lettura attenta del presente, Napoleon's Travelling Bookshelf è un viaggio impressionante e coinvolgente nell'amore, nell'identità e in ciò che significa essere soli - "persi di vista / dietro le onde ghiacciate". RECENSIONI "Ciò che le poesie di Sarah Hesketh fanno in modo così straordinario è mettere insieme una fila di immagini in modo tale che ognuna mantenga la sua durezza distinta e allo stesso tempo contribuisca a un insieme cristallino. Sono originali e assolutamente convincenti".

Bernard O'Donoghue "Sarah Hesketh scrive poesie superbamente realizzate con una mano molto ferma. Le sue poesie traboccano di intelligenza e disprezzo per le cose facili e scontate, ma il suo orecchio è acuto quanto la sua passione per la parola giusta, per lo stato di cose correttamente percepito.

Quando scrive versi come: 'Mi accontento di formare / il piccolo oh della gloria, / di aggiungere un po' di smalto / alle tue spalline mattutine' (in 'Faking') si sa che l'ironia con cui si ha a che fare è intricata come un merletto ma tagliente come un pugnale. Il suo terreno non è, per estendere le nostre analogie, esattamente i "cinque centimetri d'avorio" di Jane Austen, perché l'immaginazione della Hesketh spazia in lungo e in largo in spazi reali e letterari piuttosto esotici, ma il senso dell'avorio è presente, così come l'intaglio feroce e delicato. È un mondo malinconico ma rigorosamente bello quello che le sue poesie descrivono.

Sappiamo anche che ogni piccola parte di ogni riga è stata ferocemente combattuta e che questa è la fonte dell'autorità". George Szirtes.