Liutai britannici

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Titolo originale:

British Violin Makers

Contenuto del libro:

Le origini di questo strumento adattabile risalgono a secoli fa. Le leggende celtiche ci divertono con storie mistiche che descrivono la creazione della musica a corde, ma la storia pratica racconta che la nascita moderna del violino avvenne in Italia già nel XVI secolo. L'abile artigianato della produzione a mano era rinomato anche in Francia, ma è del tipo classico britannico e della sua storia che W. Meredith Morris scrive in British Violin Makers.

Questo classico e completo riferimento alla liuteria, ristampato nel 1920, presenta un dizionario biografico degli artigiani, insieme a molte delle loro firme e marchi. Ventisei fotografie di costruttori selezionati e dei loro strumenti aiutano a collocare il lettore contemporaneo nello stile dell'epoca. La seconda edizione del reverendo Morris migliora la prima edizione del 1904 aggiungendo più di 150 nomi all'elenco dei costruttori che hanno prodotto sei o più violini. Una nuova prefazione dello studioso di musica Benjamin Hebbert spiega l'importante ruolo svolto dai liutai britannici nello sviluppo dello strumento.

Dalla narrazione di Morris si percepisce l'importanza dell'artigiano e dei suoi materiali. Spiega i vari tipi di legno e di vernice utilizzati e come questi, insieme all'arco e al contorno, lavorino insieme per produrre un tono specifico. Parlando con fervore, come fa un intenditore di vini quando descrive una certa annata, Morris fa paragoni e confronti.

Confronta la qualità degli strumenti britannici con quelli di altre nazioni.