Linee invisibili: Confini e cinture che definiscono il mondo

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Titolo originale:

Invisible Lines: Boundaries and Belts That Define the World

Contenuto del libro:

Una guida indispensabile per vedere e capire il nostro pianeta attraverso le divisioni che facciamo, troviamo o sentiamo.

Il nostro mondo ha innumerevoli confini. Si va da quelli più ovvi - un oceano o una catena montuosa - a sottili differenze di lingua o di clima. Attraversiamo confini in continuazione, a volte senza rendercene conto. Possono essere soggettivi: la nostra percezione di un confine può non essere condivisa da altri. Eppure, essi modellano il nostro modo di rapportarci al mondo. Il geografo Maxim Samson esamina le linee invisibili, esplorando i modi in cui dividiamo il mondo - dalla meteorologia all'ecologia, dalla razza alla religione - e il modo in cui ci permettono di definire gli "insider" e gli "outsider", di identificare i luoghi in cui è particolarmente urgente prestare attenzione e risorse, di distinguere tra due parti, due gruppi, due futuri. Dalla segregazione lungo il famigerato 8 Mile di Detroit ai branchi di cervi rossi che ancora si rifiutano di attraversare l'ex cortina di ferro, l'esistenza - o la percezione dell'esistenza - di linee di demarcazione ha molteplici implicazioni per le persone, la fauna e i luoghi.

Scritto in modo vivace e illustrato con mappe, Invisible Lines è un'avvincente esplorazione dei confini in tutta la loro consistenza, e anche in tutta la loro confusione.