Lincoln emancipato

Titolo originale:

Lincoln Emancipated

Contenuto del libro:

Abraham Lincoln è stato a lungo venerato da bianchi e neri come il Grande Emancipatore. Negli ultimi anni, tuttavia, questa immagine è stata messa in discussione da studiosi che mettono in dubbio l'impegno di Lincoln per l'uguaglianza razziale e affermano che egli fu in realtà, come notò Frederick Douglass, il presidente dei bianchi. Queste argomentazioni, che mettono in discussione presupposti profondi sull'amato leader della nostra nazione, richiedono un'indagine seria.

Quali convinzioni personali aveva Lincoln sulle differenze o somiglianze intrinseche tra bianchi e neri? Come cambiò la sua visione delle relazioni razziali a seguito della Guerra Civile? Quali circostanze politiche, legali e culturali lo spinsero a emanare il Proclama di emancipazione? E in quali modi gli americani hanno scelto di ricordare l'eredità di Lincoln? Merita davvero la fama di Grande Emancipatore?

In questo volume, sette storici cercano di rispondere a queste domande critiche. Kenneth J. Winkle analizza il clima razziale del Midwest di inizio Ottocento per contestualizzare le opinioni di Lincoln. Kevin R. C. Gutzman analizza l'influenza della politica razziale di Thomas Jefferson su Lincoln e James N. Leiker esamina gli atteggiamenti di Lincoln nei confronti dei nativi americani, degli asiatici e degli ispanici e dei neri. Phillip S. Paludan e Brian Dirck descrivono la tormentata riflessione di Lincoln sull'emancipazione, mentre Dennis K. Boman utilizza il Missouri come caso di studio della delicata gestione da parte del presidente di questa questione esplosiva. Tracciando i cambiamenti nelle proposte di Lincoln per il futuro degli schiavi liberati, Michael Vorenberg sostiene che, nonostante quelli che oggi molti americani considererebbero limiti, Lincoln dimostrò una notevole apertura mentale e capacità di crescita.

Allen C. Guelzo apre il volume con una stimolante prefazione.