Libro commemorativo delle vittime dell'Olocausto della città di Pshaytsh

Titolo originale:

Memorial Book to the Holocaust Victims of the City of Pshaytsh

Contenuto del libro:

Przedecz, situata nella Polonia centrale, ha avuto una vivace comunità ebraica per circa 600 anni, a partire dalla fine del XIV secolo. In yiddish la città era conosciuta come Pshaytsh, in ebraico Pshedetz.

La maggior parte degli ebrei lavorava come commercianti, artigiani, mercanti e piccoli commercianti. La comunità sosteneva una sinagoga, un bet midrash, una mikva, scuole ebraiche, una Yeshiva, una società di bikkur cholim che si occupava dei malati e un fondo di beneficenza che concedeva prestiti senza interessi. La città aveva una biblioteca ebraica dove la gente poteva incontrarsi per leggere libri, partecipare a danze, ascoltare conferenze e assistere a spettacoli teatrali.

I nazisti occuparono la città nell'ottobre 1939. Cambiando il nome della città in Moosburg, bruciarono la sinagoga e iniziarono la persecuzione e l'uccisione degli ebrei. Quasi la metà fu inviata nei campi di lavoro forzato, dove la maggior parte di loro morì di fame e di malattie.

A Przedecz, gli ebrei furono costretti a vivere in un ghetto in condizioni orribili. All'inizio del 1942, furono ammassati nella chiesa locale e lasciati per tre giorni senza cibo né acqua. Il 24 aprile 1942, gli ebrei rimasti furono inviati al campo di sterminio di Chelmno.

Come hanno scritto i curatori: Questo libro è inteso come una candela commemorativa e di yahrzeit... che rivela gli eventi e le azioni nella vita dei nostri cari fino agli anni dell'Olocausto".