Libro commemorativo della Comunità di Siedlce (Siedlce, Polonia) (Yassni (Jasny) A. Wolf)

Titolo originale:

Memorial Book of the Community of Siedlce((Siedlce, Poland) (Yassni (Jasny) A. Wolf)

Contenuto del libro:

Questa traduzione del Libro Yizkor è il terzo di tre libri su Siedlce. Questo libro è anche il più importante perché comprende quattro secoli di storia della Comunità ebraica di Siedlce. Yitzchak Kaspi, uno storico ebreo sopravvissuto alla guerra, ha scritto il capitolo di 300 pagine.

Prima della seconda guerra mondiale Siedlce aveva una significativa popolazione ebraica, che a volte era la maggioranza della città. Gli ebrei iniziarono a stabilirsi a Siedlce dalla metà del XVI secolo. Erano locandieri, commercianti e artigiani. Nel XVIII secolo furono fondati un ospedale ebraico, un Beit Midrash e un cimitero ebraico. Dopo la terza spartizione della Polonia, Siedlce passò sotto il dominio austriaco fino al 1809, per poi passare a quello russo nel 1815.

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, gli ebrei di Siedlce erano molto attivi dal punto di vista politico e culturale. Esistevano vari movimenti e partiti politici come i sionisti, il Bund e altri. Tra il 1911 e il 1939, in città furono pubblicati due settimanali yiddish.

Nel 1939, gli ebrei erano il 37% della popolazione della città. Nel 1940 i tedeschi deportarono a Siedlce più di mille ebrei da altre parti della Polonia. Nel marzo 1941 un pogrom di tre giorni a Siedlce, orchestrato dai tedeschi, uccise molti dei suoi abitanti ebrei. Nell'agosto dello stesso anno gli ebrei furono costretti a entrare in un ghetto. Nell'agosto del 1942 circa 10.000 ebrei di Siedlce furono deportati a Treblinka e lì uccisi. Gli ebrei rimasti in città furono inviati allo sterminio il 25 novembre 1942.

La comunità ebraica di Siedlce non fu ripristinata dopo la guerra.

Che questo libro possa servire come memoria della vivace comunità di Siedlce che non esiste più.