Libertà o isolamento

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Titolo originale:

Liberty or Lockdown

Contenuto del libro:

La seconda edizione di questo libro appare due anni dopo la prima. Ho deliberatamente lasciato invariato il corpo del libro, a parte l'aggiunta di una nuova introduzione, se non altro per sottolineare il punto: gli avvertimenti non sono mancati!

Il significato della tempistica della prima edizione del libro è evidente a chiunque abbia vissuto i nostri strani tempi: Settembre 2020. Erano i sei mesi successivi alla chiusura della maggior parte del mondo, durante i quali i governi hanno chiuso i luoghi in cui le persone potevano "riunirsi". Il motivo era evitare, mitigare, forse eliminare o comunque diminuire l'impatto del virus che causava la Covid.

Questo avveniva prima dell'uscita del vaccino, prima della Dichiarazione di Great Barrington e prima che i dati sull'eccesso di morti in tutto il mondo mostrassero una vasta carneficina dovuta a queste decisioni politiche. La seconda edizione è stata pubblicata due anni dopo. L'argomento mi ha messo al lavoro per cercare di capire il pensiero, un processo che mi ha portato a ripercorrere la storia delle pandemie, il rapporto tra malattie infettive e libertà e l'origine dell'ideologia dell'isolamento nel 2005.

I tempi in cui fu scritto erano più che strani. La gente era diventata pienamente medievale in tutti i modi in cui questo termine può essere inteso. C'era la fustigazione pubblica sotto forma di mascheramento e l'abolizione del divertimento, la segregazione feudale e la vergogna per le malattie, la fine pratica della maggior parte delle cure mediche a meno che non fossero per la Covid, il capro espiatorio di chi non rispettava le regole e una svolta verso altre forme pre-moderne. Tutto questo è peggiorato quando sono apparsi sul mercato i vaccini non sterilizzanti che molte persone, se non la maggior parte, sono state costrette ad accettare o a perdere il lavoro.

Scrivendo ora, nel settembre 2022, non riesco nemmeno a immaginare di dover affrontare di nuovo il dolore di mettere insieme questa ricerca. Sono molto contento che sia stata fatta allora, perché ora questo libro sopravvive come un segno che c'era un dissenso, se non altro. Era un periodo - lo è ancora oggi - in cui un gran numero di persone si sente tradito dalla tecnologia, dai media, dai politici e persino dai loro eroi intellettuali di un tempo.

È un periodo di grave distruzione, con catene di approvvigionamento ancora spezzate, inflazione vertiginosa, demoralizzazione culturale di massa, confusione sul mercato del lavoro e terribile incertezza sul futuro. Speriamo anche che sia un periodo di ricostruzione, per quanto silenziosa. L'avvio del Brownstone Institute è parte di questo per me. Molti altri si sono uniti a noi. Oggi abbiamo pubblicato articoli provenienti da tutto il mondo, poiché molti in tutto il mondo hanno condiviso questa sofferenza.

Jeffrey Tucker, settembre 2022