Liberating Hollywood: Le donne registe e la riforma femminista del cinema americano degli anni '70

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Liberating Hollywood: Le donne registe e la riforma femminista del cinema americano degli anni '70 (Montaez Smukler Maya)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Liberating Hollywood” offre un esame completo e approfondito delle disparità storiche affrontate dalle donne registe nell'industria cinematografica, concentrandosi sulle loro esperienze e sulle sfide legali e sociali che hanno incontrato. Unisce l'analisi storica a una narrazione coinvolgente, rendendola accessibile e rilevante per un vasto pubblico.

Vantaggi:

Ben scritto e interessante nella storia del cinema
esplora la mancanza di donne registe con prospettive dalle donne stesse
combina l'analisi legale con il contesto storico
narrazione coinvolgente e dettagli cinematografici
si rivolge sia agli studenti di storia del cinema che ai lettori generici.

Svantaggi:

Il libro può evidenziare verità dolorose sulla discriminazione e sul progresso che possono essere scoraggianti; alcuni lettori potrebbero trovare l'attenzione storica un po' di nicchia se non sono particolarmente interessati alla storia del cinema.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Liberating Hollywood: Women Directors and the Feminist Reform of 1970s American Cinema

Contenuto del libro:

Liberating Hollywood esamina le esperienze professionali e la produzione creativa delle donne registe in un momento storico unico, quando i movimenti per la giustizia sociale che hanno caratterizzato gli anni Sessanta e Settanta hanno sfidato la duratura cultura del sessismo e del razzismo nell'industria cinematografica statunitense.

Nel corso degli anni Settanta gli sforzi di riforma femminista hanno portato a un notevole aumento del numero di donne registe, ma allo stesso tempo il sessismo istituzionalizzato di Hollywood ha continuato a creare ostacoli alla chiusura del divario di genere. Maya Monta ez Smukler rivela che in questo periodo si stima che ci fossero circa sedici donne che realizzavano film indipendenti e in studio: Penny Allen, Karen Arthur, Anne Bancroft, Joan Darling, Lee Grant, Barbara Loden, Elaine May, Barbara Peeters, Joan Rivers, Stephanie Rothman, Beverly Sebastian, Joan Micklin Silver, Joan Tewkesbury, Jane Wagner, Nancy Walker e Claudia Weill.

Basandosi su interviste condotte dall'autrice, Liberating Hollywood è il primo studio sulle donne registe all'interno dell'intersezione tra il femminismo della seconda ondata, la legislazione sui diritti civili e Hollywood, per indagare le notevoli carriere di queste registe durante uno dei periodi più mitizzati della storia del cinema americano.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780813587479
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:275

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)