Liberate le Hawaii!

Punteggio:   (4,4 su 5)

Liberate le Hawaii! (D. Olsen Jon)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Liberate Hawai'i” di Jon Olsen presenta un caso avvincente di sovranità hawaiana, descrivendo la storia dell'acquisizione illegale del Regno delle Hawaii da parte degli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Il libro combina la narrazione personale con un'ampia documentazione, sfidando le narrazioni storiche tradizionali e incoraggiando i lettori a riconsiderare la loro comprensione degli interventi e dell'imperialismo degli Stati Uniti. I recensori hanno apprezzato l'accessibilità del libro, l'accuratezza della ricerca e l'urgenza che esso suscita nei lettori riguardo al tema dell'autodeterminazione hawaiana.

Vantaggi:

Stile di scrittura facile da leggere e accessibile.
Fornisce una panoramica storica credibile e approfondita della questione della sovranità hawaiana.
Include un'ampia documentazione e riferimenti per ulteriori letture.
Coinvolge e sfida il lettore a mettere in discussione le narrazioni storiche dominanti.
Raccomandato per i contesti educativi, specialmente nelle Hawaii.
Evidenzia l'ingiustizia subita dal popolo hawaiano e presenta un chiaro argomento a favore della sovranità.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato l'argomento scioccante e inizialmente deprimente.
Il libro può sfidare le convinzioni preesistenti dei lettori sulla storia degli Stati Uniti e potrebbe essere visto come radicale.
Alcuni hanno ritenuto che mancasse di profondità in alcune aree a causa della sua natura concisa.

(basato su 9 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Liberate Hawai'i!

Contenuto del libro:

È stato detto che la storia è scritta dai vincitori, ma questo non è un criterio per la sua verità Liberate Hawai'i sfida coraggiosamente la narrazione prevalente secondo cui il Paese delle Hawai'i è stato "annesso" nel 1898, convertito in un "territorio" fino al 1959 e poi nuovamente convertito in uno "Stato" degli Stati Uniti. Recenti e importanti ricerche di studiosi hawaiani concludono in modo decisivo che ciò che è stato trasferito nel 1898 non è la sovranità degli Stati Uniti.

1898 non era la sovranità delle Hawaii, ma solo il controllo.

Nell'Ottocento, le Hawaii erano riconosciute in tutto il mondo come Paese indipendente, anche dagli Stati Uniti, e come altri Paesi avevano ambasciate e consolati diffusi, oltre a una propria moneta e ovviamente una base territoriale insulare ben definita. Il colpo di Stato del 1893 contro la regina regnante Lili'uokalani fu un atto ostile di un piccolo gruppo di residenti caucasici, con la complicità del ministro (ambasciatore) statunitense John Stevens, che diresse lo sbarco di 160 uomini armati dalla USS Boston per minacciare la regina. Di fronte a questa formidabile forza e all'imminente guerra con gli Stati Uniti, la regina, desiderosa di evitare spargimenti di sangue, cedette temporaneamente e condizionatamente la sua autorità agli Stati Uniti, fino a quando la questione non fosse stata riesaminata a Washington.

Il presidente entrante del 1893, Grover Cleveland, venuto a conoscenza di quanto era accaduto, fermò la corsa all'annessione, motivo del colpo di Stato, e definì il colpo di Stato per quello che era: "un atto di guerra". Ne seguì una situazione di stallo per tutta la durata del suo mandato. William McKinley entrò in carica all'inizio del 1897 e procedette a ripresentare il trattato di annessione che era stato ritirato da Cleveland. Tuttavia, non riuscì a ottenere la maggioranza dei 2/3 richiesta dal Senato. Non esiste quindi un.

(valido) "trattato di annessione". Ciò che si è verificato è stato il tentativo di mascherare una "Risoluzione congiunta del Congresso" come un "trattato", violando la Costituzione e non riconoscendo che nessun organo legislativo di un Paese può "annettere" unilateralmente un Paese straniero, anche con l'assistenza di un governo fantoccio, in particolare quando vi è una veemente obiezione da parte dei residenti del Paese che si presume venga annesso.

Pertanto, il fondamento stesso della pretesa di aver acquisito la sovranità delle Hawaii e della successiva rivendicazione di "statualità" non può reggere. È questa consapevolezza che ha generato nelle Hawaii di oggi un'ampia e convinta determinazione a riconquistare pienamente lo status di nazione del 1800. Gli sforzi diplomatici internazionali in questo senso continuano.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781597131476
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)