Lettere scelte di Sant'Ambrogio

Titolo originale:

Select Letters of St. Ambrose

Contenuto del libro:

Ambrogio divenne vescovo di Milano nel 374, quando, come governatore della provincia italiana Aemilia et Liguria, intervenne nei disordini civici che in quell'occasione accompagnarono l'elezione di un nuovo vescovo a Milano. Nato intorno al 334 o al 340, quando il padre era prefetto pretoriano in Gallia, Ambrogio aveva avuto un'educazione tradizionale e aveva seguito un normale percorso professionale, svolgendo il ruolo di avvocato e poi di assessore nella burocrazia civile prima di diventare governatore.

Apparteneva all'aristocrazia romana e sembra, infatti, che fosse un parente di Simmaco, suo grande avversario. Fu vescovo di Milano dal 374 fino alla morte, avvenuta nel 397, e può essere ragionevolmente considerato il primo vescovo a opporsi in alcune occasioni alla volontà dell'imperatore.

Le lettere che seguono illustrano alcune di queste occasioni, oltre ad alcune relative ad altre questioni di politica ecclesiastica e/o secolare e ai rapporti con la sorella Marcellina. Una lettera più lunga sulle caratteristiche adatte a un vescovo si trova in un altro documento.