Lettere 1810-1815

Titolo originale:

Letters 1810-1815

Contenuto del libro:

David Ricardo nacque a Londra nel 1772. Suo padre, un agente di cambio di successo, lo introdusse in Borsa all'età di quattordici anni. Durante la sua carriera nella finanza, accumulò una fortuna personale che gli permise di andare in pensione all'età di quarantadue anni. In seguito, intraprese la carriera politica e sviluppò ulteriormente le sue idee economiche e le sue proposte politiche. Uomo con un'istruzione formale molto scarsa, Ricardo divenne probabilmente, con l'eccezione di Adam Smith, l'economista politico più influente di tutti i tempi.

Ricardo fu il primo economista a fare largo uso di ragionamenti deduttivi e di modelli aritmetici per illustrare le reazioni previste dalla giustapposizione di forze di mercato e azioni umane reattive. Le sue modalità di analisi sono state identificate con l'economia come disciplina accademica.

Come Smith, Ricardo riteneva che un intervento minimo del governo fosse il migliore per l'economia. I suoi contributi all'economia sono numerosi e includono la teoria della “moneta forte” per coprire l'inflazione, la legge dei rendimenti decrescenti, sviluppata insieme all'economista classico T. R. Malthus, e la teoria del valore del lavoro.

Uno dei contributi più significativi di Ricardo all'economia è la legge del vantaggio comparato applicata al commercio internazionale, che è nata dalla divisione del lavoro di Adam Smith ed è diventata l'argomento centrale per il libero scambio e i mercati aperti.