Lei è la preda, lui è lo stalker

Titolo originale:

She's the Prey, He's the Stalker

Contenuto del libro:

Presa dalla frenesia della vita quotidiana, Cassie non si accorge di una presenza inquietante nell'ombra. Braccata come un animale, ogni suo movimento viene tracciato. Seguite Cassie, mentre scopre che raramente le cose sono come sembrano e che nulla è mai garantito.

Non so come sono finita in questo inferno malvagio. È buio, freddo e spaventoso. Temo per la mia vita che vorrei tornasse com'era prima che questo mostro vi entrasse. Come si può passare da un piano perfetto al caos e alla crudeltà?

Mentre cammina trascinandomi dietro di sé per la coda di cavallo, sento le mie unghie affondare nel fango. Tirando, afferrando l'erba morta, mentre ogni dito lascia una sua traccia. Vorrei urlare, ma non mi escono parole. So che nessuno mi sentirebbe, comunque.

Chiudo gli occhi ricordando un tempo migliore. Un tempo pieno di calore, amore e risate. I nostri genitori che circondano il nostro tavolo mentre consumiamo un pasto in famiglia in un ambiente sano. Condividendo le buone notizie tra di noi e scherzando su una cosa o l'altra. È così che dovrebbe essere, sapete. Non dovrebbe essere così. Dove ho sbagliato? Cos'è successo al mio stile di vita da "biscottino"?

Ho iniziato a notare piccole cose a cui avrei dovuto prestare più attenzione, ma ogni volta che ne parlavo a Jeremy lui si limitava a ignorarle e a dire che dovevo averle trascurate. Ad esempio, i miei vestiti che erano spariti. È successo troppe volte. Un altro esempio sono i cani che abbaiano e guardano nel bosco. Avrei dovuto accorgermi delle bandiere rosse e chiedere più attenzione.

Naturalmente, c'è stato quel bacio. Quello che non avrei mai dovuto dare. Quello che non voglio ricordare mai più. Forse è colpa mia. L'ho illuso? Chi avrebbe mai pensato che un errore potesse trasformarsi in una condanna a vita?! Credo che la morte sia il mio destino e che dovrei riconoscere che è la conseguenza delle mie azioni. No, no, cosa sto pensando! Non voglio morire. Cerco di muovere un po' le gambe, ma senza successo. Mi sento rigido e pesante.

Lo sento infilare la pala nel terreno e scavare la terra e il fango con enormi colpi. Il suo respiro è pesante mentre borbotta ciò che non riesco a sentire. Chiudo di nuovo gli occhi ricordando un tempo migliore.

Vendo immobili che considero sogni. Realizzo i sogni delle persone trovando loro case in cui siano felici. Sono una donna semplice, davvero. Una donna che sta per sposarsi e che poi si farà una famiglia tutta sua. Sono felice con il mio futuro marito. Felice della mia vita. O meglio, lo ero.

Ora sono stesa qui come carne morta. Nessuno che mi protegga. Non mi sento in grado di badare a me stessa. Mi ha seguita come una preda, ha trovato il momento per attaccarmi e poi mi ha portata qui. In un bosco buio, freddo e spaventoso. Lo sento ancora scavare. Cerco di muovere di nuovo le gambe. Cerco di muovere le braccia. Non c'è ancora nessun movimento. La vita non può andare peggio di così per me. Non è vero?