Legge e legittimità nella Corte Suprema

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 6 voti.

Titolo originale:

Law and Legitimacy in the Supreme Court

Contenuto del libro:

Vincitore del premio Thomas M. Cooley Book Prize, Georgetown Center on the Constitution

Perché gli autoproclamati "originalisti" costituzionali raggiungono così regolarmente decisioni con una valenza politicamente conservatrice? I "costituzionalisti viventi" si arrogano la licenza di raggiungere i risultati che preferiscono, senza tener conto del linguaggio e della storia della Costituzione? Affrontando questi interrogativi, Richard H. Fallon riformula e infine trascende i dibattiti familiari sul diritto costituzionale, la teoria costituzionale e la legittimità giudiziaria.

Attingendo alle idee della dottrina giuridica, della filosofia e della scienza politica, Fallon presenta una teoria della legittimità giudiziaria basata su un ideale di buona fede nell'argomentazione costituzionale. La buona fede richiede che i giudici basino le loro decisioni solo su argomentazioni giuridiche che ritengono realmente valide e che sono pronti ad applicare a casi futuri simili. Su questo punto gli originalisti hanno ragione. Ma la buona fede non vieta ai giudici di perfezionare e adattare le loro teorie interpretative in risposta alle nuove sfide che i nuovi casi presentano. Fallon sostiene che le teorie dell'interpretazione costituzionale dovrebbero essere lavori in corso, non formule rigide stabilite in anticipo rispetto alle sfide imprevedibili che la vita e l'esperienza generano.

Law and Legitimacy in the Supreme Court offre teorie del diritto costituzionale e della legittimità giudiziaria che accettano molti principi del realismo giuridico ma rifiutano il suo cinismo corrosivo. Il resoconto di Fallon illumina la prassi attuale e prescrive risposte urgenti alla crisi di legittimità in cui la Corte Suprema è sempre più coinvolta.