Legati alla violenza

Recensioni dei lettori

Il libro offre un'esperienza di lettura impegnativa ma gratificante che si addentra nella complessa storia e nello sviluppo dell'Africa occidentale. È riconosciuto per la sua qualità e profondità letteraria, ma richiede uno sforzo significativo per navigare, in particolare per i lettori che non hanno familiarità con il contesto storico.

Offre una profonda esplorazione della storia dell'Africa occidentale, intrecciando varie dimensioni come la politica, la sessualità e la spiritualità. Riconosciuto come un gioiello letterario di grande profondità e forza che cattura il lettore.

Non è una lettura facile, che richiede la rilettura di alcune sezioni per cogliere lo stile e il flusso dell'autore. Alcuni lettori potrebbero trovare irrealistiche alcune scene, come quelle ambientate a Parigi. La storia contiene elementi orribili, che potrebbero non piacere a tutti i lettori.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Bound to Violence

Contenuto del libro:

Un grande romanzo...

una satira nera agghiacciante... merita molte letture” New York Times Una finta epopea di potenza esplosiva, Legami di violenza attraversa la storia dell'immaginario regno africano di Nakem, dal Medioevo al XX secolo.

Raccontando le sanguinose avventure di successive e ingloriose dinastie, l'arrivo degli sfruttatori bianchi e i destini di cittadini comuni e infinitamente perseguitati - in particolare il tragicomico eroe Raymond-Spartacus Kassoumi, formatosi a Parigi - questo romanzo del 1968, iconoclasta e oltraggioso, getta uno sguardo ironico e laterale sull'impero e sul nazionalismo, nonché sul sesso, la violenza e il potere che attraversano le relazioni umane. John Updike, New YorkerTraduzione di Ralph ManheimCon introduzione di Chérif Keïta.