Punteggio:
Il libro offre un'esplorazione completa della storia delle donne attraverso casi giudiziari e narrazioni ben studiate. È coinvolgente e accessibile a un'ampia gamma di lettori, ma alcuni potrebbero trovarlo eccessivamente dettagliato o impegnativo da affrontare.
Vantaggi:⬤ Narrazione informativa, ben scritta e coinvolgente
⬤ ricerca eccellente
⬤ approfondimenti affascinanti sulla vita delle donne
⬤ accessibile sia agli studiosi che ai lettori generici
⬤ buon mix di storia e storie personali
⬤ esame dettagliato delle esperienze emarginate.
⬤ Alcuni lettori potrebbero trovarlo troppo dettagliato con numerosi casi citati
⬤ può essere pesante e accademico per i lettori occasionali
⬤ non tutti lo trovano facile da affrontare
⬤ reazioni contrastanti su profondità e complessità.
(basato su 12 recensioni dei lettori)
The Voices of Nmes: Women, Sex, and Marriage in Reformation Languedoc
La maggior parte delle donne mai vissute non ha lasciato traccia della propria esistenza negli archivi della storia. Le donne del XVI e XVII secolo dei livelli medi e bassi della società non hanno lasciato lettere o diari in cui esprimessero ciò che sentivano o pensavano. I tribunali penali e i magistrati hanno tenuto pochi registri delle loro testimonianze, e non si conoscono documenti dei tribunali ecclesiastici della Chiesa cattolica francese tra il 1540 e il 1667. Per la maggior parte, non possiamo ascoltare le voci delle donne francesi comuni, ma questo studio ci permette di farlo.
Basato sulle testimonianze di 1.200 casi portati davanti ai concistori - o tribunali morali - della Chiesa ugonotta della Linguadoca tra il 1561 e il 1615, The Voices of Nimes ci permette di accedere alla vita quotidiana delle donne comuni: i loro discorsi, il loro comportamento e i loro atteggiamenti relativi all'amore, alla fede e al matrimonio, così come all'amicizia e al sesso. Le donne comparivano spesso davanti al concistoro perché una delle funzioni principali della disciplina morale era la regolamentazione della sessualità e le donne erano ritenute le principali responsabili del peccato sessuale. Questo significa che i registri includono più di mille testimonianze di donne, la maggior parte delle quali non ha lasciato altre tracce ai posteri.
La presenza delle donne davanti ai concistori è dovuta anche a una conseguenza ironica e involontaria del sistema concistoriale: il potere delle donne. Le donne impararono rapidamente a usare il concistoro: denunciarono coloro che abusavano di loro, usarono il concistoro per costringere gli uomini a onorare le loro promesse e diedero vita a pettegolezzi che sapevano sarebbero stati seguiti dagli anziani. I registri offrono quindi una prova impareggiabile dell'agency delle donne, in questa società intensamente patriarcale, in una serie di contesti diversi, come il godimento della propria sessualità, la scelta del partner matrimoniale o l'impegno spirituale idiosincratico. I registri consistenti, quindi, ci permettono di vedere quanto le donne potessero essere indipendenti, autodeterminate e vocali in un'epoca in cui avevano diritti legali limitati, poco potere ufficiale e poche prospettive. Di conseguenza, questo libro suggerisce che dobbiamo riconcepire il potere femminile: il potere delle donne non era solo nascosto, manipolativo e subdolo, ma anche molto più pubblico di quanto gli storici abbiano riconosciuto in precedenza.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)