Le vittime, il virus e il ventilatore

Titolo originale:

Victims, the Virus, and the Ventilator

Contenuto del libro:

La fittizia saga familiare di “Vittime, il virus e il ventilatore” ruota attorno al dottor Luca Vitali, un importante virologo italiano, e alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi che si scontrano con ogni pandemia che si sussegue dagli anni '80 fino al 2020. La moglie di Luca, Anna-Claire, che Luca ama ed è totalmente devota, non sopravvive alle conseguenze della sua terza gravidanza e del parto.

Tuttavia, è lei a fornire la speranza che tiene in vita il dottor Vitali e la loro progenie. Il dottor Vitali è un medico e padre single, amato, compassionevole e oberato di lavoro, la cui salute si deteriora nel corso degli anni. Giovanni (detto Vani) lascia l'Italia, il padre e il fratello a causa delle loro credenze cristiane troppo rigide e della rabbia verso Dio perché non ha guarito sua madre.

Allo stesso modo, prova rancore verso il padre per non averla salvata e verso il fratello, la cui nascita ha portato alla sua morte. In Inghilterra, Vani frequenta Oxford in modo insoddisfacente.

Si scontra in risse da bar con il suo amico scozzese, Ken Morrison, che è il suo compagno di stanza all'università. Vani viene accusato dell'omicidio di Ken durante una rissa in un pub. Il fratello di Vani, Tony, un ragazzo molto religioso, si innamora del vicino di casa (Roberto).

La reazione violenta del padre di Roberto alla relazione è soffocata da Vani e, ancora una volta, il comportamento di Vani è legato alla sua morte. Roberto si trasferisce a causa della morte del padre, ma viene presto cacciato di casa e vive una vita da squattrinato, senzatetto, tossicodipendente e contagiato da diverse infezioni virali che minacciano la sua vitaVani ha un figlio, Alessandro o Sandro, che soffre di depressione maggiore e ansia e tenta il suicidio per paura di diventare orfano e per paura di perdere il padre.