Le ulteriori avventure del patriarca zen Dōgen

Titolo originale:

The Further Adventures of Zen Patriarch Dōgen

Contenuto del libro:

Finalista al premio The Poetry Box Chapbook, 2023

Le poesie contenute in The Further Adventures of Zen Patriarch Dōgen sono state ispirate dalla vita e dagli insegnamenti di Dōgen Zenji, monaco giapponese del XIII secolo a cui si attribuisce il merito di aver portato il buddismo Chan in Giappone e di aver fondato la scuola Sōto dello Zen. Lo scritto si basa sulla presunta esperienza e prospettiva che Dōgen avrebbe se fosse vivo oggi. I concetti buddisti essenziali di nuda attenzione, piena presenza, impermanenza, assenza di sé e percorso di liberazione dalla sofferenza si svolgono attraverso gli “occhi di un fiume”: in un'auto a guida autonoma, sulla poltrona di un dentista, sul bordo dell'acqua, nella contemplazione della circolarità. In un mondo di nuda attenzione e piena presenza, non ci sono parole; in queste poesie è insito il paradosso del tentativo di esprimere questa esperienza attraverso il linguaggio.

“The Further Adventures of Zen Patriarch Dōgen” chiarisce le complessità della filosofia zen in poesie semplici come ‘un respiro invernale di silenzio’ e lussureggianti come ‘il ritmo/ delle mani, / del gabbiano, / dello svolazzare/ dei fiori di beachplum’. Lettore, qui troverai la saggezza e la sua sorella, la compassione”. --Gillian Cummings, autrice di The Owl Was a Baker's Daughter (La civetta era figlia di un panettiere)

“Il poeta tiene nelle sue mani aperte momenti di vita, li canta e li solleva al di là delle parole, portandomi alla più profonda quiete. Faccio tesoro di questo libro unico e lo terrò vicino al mio posto di meditazione e al mio cuore”. --Judith S. Schmidt, Ph. D, autrice di “Nel giardino dell'amore e della perdita”.

“I sostantivi ci cadono addosso come fiocchi di neve e si sciolgono. La lettura lenta e attenta di questa raccolta offre un assaggio della continuità del movimento che si trova nell'immobilità, un divenire senza fine che si muove inevitabilmente come i cormorani verso il chum”. --Kathryn Weld, autrice di Waking Light (Luce del risveglio)

“In poesie al tempo stesso giocose e profonde, la Zimmerman coglie la bellezza, la stranezza, la difficoltà e la promessa della vita meditativa. Ho pensato a queste poesie molto tempo dopo averle lette”. --Lynn Schmeidler, autrice di History of Gone