Le stagioni di James Thomson, la cultura della stampa e l'interpretazione visiva, 1730-1842

Titolo originale:

James Thomson's the Seasons, Print Culture, and Visual Interpretation, 1730-1842

Contenuto del libro:

Attingendo ai metodi degli studi testuali e di ricezione, della storia del libro, della ricerca sulla cultura della stampa e della cultura visiva, questo studio interdisciplinare su Le stagioni (1730) di James Thomson intende il testo come merce commerciabile e capitale simbolico che, durante la sua prolungata presenza affettiva nel mercato delle edizioni letterarie a stampa, ha plasmato le abitudini di lettura. Allo stesso tempo, attraverso l'aggiunta di paratesti come le memorie di Thomson, le note e le illustrazioni, il testo è stato rielaborato dal cambiamento dei lettori, delle mode di consumo e delle ideologie culturali.

Il libro indaga la vita culturale del poema tracciando il posto di rilievo che ha occupato nella cultura visiva della Gran Bretagna del XVIII e dell'inizio del XIX secolo. Sebbene l'enfasi dei capitoli sia posta sulla cultura visiva stampata sotto forma di illustrazioni di libri, il libro presenta anche discussioni su dipinti e altri media visivi come le stampe di mobili. Leggendo le illustrazioni di momenti iconografici de Le stagioni come commenti paratestuali e interpretativi che riflettono molteplici pratiche di lettura e mentalità, i capitoli contestualizzano le edizioni alla luce della loro produzione e iscrizione interpretativa.

Presentano gli editori e i disegnatori di queste edizioni che hanno concepito traduzioni visive del testo, nonché gli incisori che hanno reso questi disegni nella forma della lastra d'incisione da cui poi è stata stampata l'illustrazione. Ove necessario, i capitoli introducono edizioni illustrate non britanniche per dimostrare in che modo i librai stranieri erano consapevoli delle edizioni britanniche de Le stagioni e negoziavano i loro modelli illustrativi nelle serie di tavole incise che commissionavano per i loro volumi.