Le signore della Giamaica: Le donne schiaviste e la creazione dell'impero atlantico britannico

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Titolo originale:

Jamaica Ladies: Female Slaveholders and the Creation of Britain's Atlantic Empire

Contenuto del libro:

Jamaica Ladies è il primo studio sistematico sulle donne libere e liberate di origine europea, euro-africana e africana che perpetuarono la schiavitù e ne raccolsero i profitti nell'Impero britannico.

Le loro azioni contribuirono a trasformare la Giamaica nella più ricca colonia schiavista del mondo anglo-atlantico. A partire dagli anni '70 del XVI secolo, un gruppo sorprendentemente numeroso e diversificato di donne contribuì a garantire il controllo inglese della Giamaica e, soprattutto, a favorire lo sviluppo e l'espansione del regime di schiavitù, acquistando uomini, donne e bambini schiavizzati per proteggere le proprie tenui rivendicazioni di status e indipendenza.

Le donne colonizzatrici utilizzarono la schiavitù come mezzo per avanzare socialmente e finanziariamente sull'isola. Possedendo altre persone, esercitavano forme di autorità legale, sociale, economica e culturale di cui non disponevano in Gran Bretagna. Inoltre, la proprietà di schiavi permetteva alle donne libere di origine africana, che non erano lontane dalla schiavitù, di coltivare, esibirsi e consolidare il loro status di libertà.

Insieme alle loro controparti maschili, le donne compravano, vendevano, rubavano e punivano le persone che consideravano proprietà e difendevano a gran voce i loro diritti. In quanto beneficiarie della schiavitù, queste donne hanno lavorato per stabilizzare e promuovere questo brutale regime di lavoro fin dal suo inizio.