Le razze marziali dell'India

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Titolo originale:

The Martial Races of India

Contenuto del libro:

L'interesse della Gran Bretagna e del resto dell'Impero per le questioni indiane, il loro apprezzamento per la parte che i soldati indiani hanno preso al nostro fianco in tutti i teatri della guerra mondiale e la nostra ammirazione per il modo in cui loro e la polizia hanno resistito all'inoculazione del veleno di Gandhi, mi hanno indotto a cercare di presentare al mondo anglosassone qualche resoconto delle Razze Marziali dell'India. L'India, a differenza di quasi tutti gli altri Paesi, ha una vasta massa di persone non bellicose la cui mano non ha mai tenuto la testa.

In questa classe si trovano molti che hanno il cervello e l'attitudine ad assimilare l'educazione occidentale molto più rapidamente delle razze più virili. Ma sono queste razze virili che hanno dominato l'India in passato e, come ha affermato il Rapporto Simon, lo farebbero di nuovo se il controllo britannico fosse rimosso. È inoltre in queste classi forti che deve risiedere il vero futuro dell'India, che sia pacifico o meno.

Ho quindi cercato di disegnare il quadro e di raccontare la storia dei Rajput e dei Turchi, degli Afghani e dei Sikh, dei Mahratta e dei Mogul, non come la vorrebbero gli scienziati e gli etnologi, ma piuttosto come la vorrebbe il pubblico comune che legge e comprende. Ho quindi tracciato solo i contorni, cercando di concentrarmi sul dramma, sul romanticismo dei tempi passati e di quelli appena trascorsi, con tutta la fedeltà alla Corona britannica e la fiducia nei leader britannici che sono stati così fenomenali, e ho cercato di guardare un po' più in là nel futuro.