Le radici della morale

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Titolo originale:

The Roots of Morality

Contenuto del libro:

Questo libro sostiene la necessità di un'etica fondazionalista basata su una comprensione empirica della natura umana.

Per Maxine Sheets-Johnstone, "un'etica formulata su fondamenti diversi dalla natura umana, quindi su qualsiasi cosa che non sia l'identificazione di realtà umane pan-culturali, manca di solidi ormeggi empirici. Si perde facilmente in ipotesi isolate, scenari riduzionistici o astrazioni teoriche - ad esempio nel dilemma del prigioniero, nei geni egoisti, nei moduli cerebrali dedicati, nell'altruismo evolutivo o nell'egoismo psicologico - oppure diventa essa stessa un sistema etico al di là dell'etica che formula", come l'etica deontologica degli imperativi categorici kantiani, l'utilitarismo di Bentham e Mill o l'etica della cura.

Prendendo spunto da Hume, in particolare dal suo Trattato sulla natura umana, dove fonda il "senso morale" nella natura umana vista come sempre in tensione tra le tendenze naturali dell'acquisitività egoistica e della compassione per gli altri, Sheets-Johnstone porta avanti la sua indagine fenomenologica sulle basi naturali della moralità umana rivolgendo la sua attenzione, prima nella Parte I, a quello che è tradizionalmente considerato il lato oscuro della natura umana, e poi, nella Parte II, al lato positivo. La tensione tra i due aspetti richiede una risoluzione terapeutica interdisciplinare, che l'autrice offre nell'Epilogo sostenendo il valore di un'educazione morale che illumini l'uomo sulla propria natura umana, evidenziando sia la socializzazione della paura sia l'importanza del gioco e della creatività.