Le radici arabe della gemmologia: Le migliori riflessioni di Ahmad Ibn Yusuf Al Tifaschi sulle migliori pietre

Recensioni dei lettori

Le recensioni del libro di al-Tifaschi ne sottolineano l'importanza per la gemmologia islamica medievale, notando la precoce comprensione delle proprietà delle gemme, in particolare della durezza e della densità rispetto al colore. Il libro funge da preziosa risorsa storica e mostra le conoscenze avanzate dei gemmologi arabi rispetto alle loro controparti europee nello stesso periodo.

Il libro offre un quadro impressionante della gemmologia islamica medievale, presenta spunti interessanti sull'identificazione delle gemme in base alla durezza e alla densità e fornisce informazioni dettagliate sui prezzi delle pietre. Dimostra che gli arabi distinguevano tra diversi tipi di rubini già nel XII secolo, un risultato notevole nella storia della gemmologia.

Un recensore non è d'accordo con un altro sulla distinzione che i lapidari europei facevano tra rubino e rubino balas, suggerendo una certa confusione o opinioni diverse sulle conoscenze gemmologiche europee dell'epoca.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Arab Roots of Gemology: Ahmad Ibn Yusuf Al Tifaschi's Best Thoughts on the Best of Stones

Contenuto del libro:

La traduzione di Samar Najm Abul Huda dello studio di Ahmad ibn Yusuf al Tifaschi sulle gemme.

Nato nel 1184, Al Tifaschi imparò a conoscere le gemme dal padre e aumentò le sue conoscenze attraverso la lettura di Aristotele, Teofrasto e Plinio, oltre che attraverso lunghi viaggi nelle miniere e nei centri commerciali. Nel 1253 scrisse quella che in seguito divenne nota come l'opera più "metodica e completa" sulle pietre preziose.

I gemmologi di oggi sono ancora stupiti dalle osservazioni avanzate che Al Tifaschi fece in quest'opera.