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Le recensioni sottolineano che l'autore, Max Beerbohm, è uno scrittore colto e sofisticato, i cui saggi spaziano dal tono storico a quello satirico. Mentre alcuni lettori apprezzano la sua maestria e il linguaggio raffinato, altri trovano l'umorismo troppo secco o datato. Il libro richiede un certo livello di conoscenze preliminari e di impegno da parte dei lettori, il che potrebbe non piacere a tutti. Nonostante alcune critiche, ci sono lettori che lo considerano eccellente.
Vantaggi:Scrittura colta e sofisticata, uso sapiente del linguaggio, umorismo stratificato, richiede impegno e ricerca da parte del lettore, adattamento al pubblico moderno.
Svantaggi:Umorismo asciutto che può risultare arido o datato, potrebbe non essere facilmente accessibile ai lettori contemporanei, richiede familiarità con la letteratura vittoriana ed edoardiana, mancanza percepita di satira pungente rispetto ad autori come Wilde.
(basato su 6 recensioni dei lettori)
The Works of Max Beerbohm
L'arguzia erudita e le trovate giocose di Max Beerbohm rappresentano l'apice della capacità del periodo estetico di ridere di se stesso mentre si celebra. Questo libro è stato il primo dell'autore ed è stato presentato da lui stesso (con la lingua ben piantata nella guancia) come una "raccolta di opere", un augusto memoriale di una brillante carriera. Sono inclusi tutti e sette i suoi primi importanti saggi: Dandies and Dandies, che tratta dell'importante distinzione tra l'autentica moda della Reggenza e la sua più cruda nozione moderna.
Un buon principe, che ritrae il futuro Edoardo VIII come un piccolo monarca già esigente.
1880 e il suo fascino molto recente ma già intrigantemente sbiadito.
Re Giorgio IV che rivaluta rigorosamente il Reggente.
La Pervasione del Rouge che celebra il ritorno dell'artificio dopo una troppo lunga naturalezza.
Il povero Romeo che immagina la storia di uno zimbello del palcoscenico della Reggenza.
E Diminuendo che traccia il percorso dell'autore, prima verso la disillusione e poi verso il ritiro in una grandezza superata all'età di 23 anni. Sebbene questi saggi siano stati giustamente acclamati a suo tempo, la loro magnificenza è tale da richiedere i più alti riconoscimenti anche nel nostro, ricchi come sono di colore e spettacolo, umorismo ed eccellenza tagliente. MAX BEERBOHM è nato nel 1872. Frequentò il Merton College di Oxford, ma lo lasciò senza completare la laurea. È stato un collaboratore regolare di riviste (dove questi saggi sono apparsi originariamente) e un caricaturista di fama mondiale. Sposò Florence Kahn nel 1910. Si trasferì a Rapallo, in Italia, dove rimase per tutta la vita, a parte il periodo delle due guerre mondiali. Nominato cavaliere nel 1939, Sir Max morì nel 1956.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)