Le mani di Rilke: Un saggio sulla gentilezza

Titolo originale:

Rilke's Hands: An Essay on Gentleness

Contenuto del libro:

Questo è un libro di lettura meditativa. Ognuna delle sessantuno voci aforistiche mira a interpretare la poesia di Rilke come un musicista potrebbe suonare il Clair de lune di Debussy, a trasporre nella chiave del linguaggio il canto, la melodia e il ritornello dell'indole gentile di Rilke: il suo riconoscimento della caducità delle cose; il suo riconoscimento della vulnerabilità e della fragilità delle persone, degli animali e dei fiori; la sua empatia verso coloro che soffrono.

I fiori recisi delicatamente adagiati sul tavolo del giardino “che si riprendono dalla loro morte già iniziata” in uno dei Sonetti a Orfeo formano un filo ora visibile ora tenue attraverso la maggior parte di questo libro. E a causa dei fiori, il concetto di gentilezza forma un altro filo, e a causa della gentilezza, le mani - agenti della gentilezza in tutta la poesia di Rilke - avvolgono queste pagine.

La parola tedesca leise (gentile, tenera, tranquilla) tesse il primo filo; il secondo è tessuto dai fiori, poi dalle mani delle ragazze, poi dagli angeli, dagli amati, dai poveri, dai morenti e dai morti, dagli animali, dagli uccelli, dai cani, dalle fontane, dalle cose, dalle sparizioni. Lo scopo di questo saggio è quello di sperimentare ed esaminare la gentilezza, come modella e pervade l'opera di Rilke, come la sua poesia può ispirarci dolcemente a diventare persone più gentili.