Le infrastrutture della sicurezza: Tecnologie di gestione del rischio a Johannesburg

Titolo originale:

The Infrastructures of Security: Technologies of Risk Management in Johannesburg

Contenuto del libro:

Gran parte della risposta del governo sudafricano alla criminalità, soprattutto a Johannesburg, è stata quella di affidarsi sempre più alla tecnologia. Ciò include l'uso diffuso di videocamere, intelligenza artificiale, apprendimento automatico e sistemi automatizzati, che di fatto sostituiscono gli osservatori umani con osservatori automatici.

L'effetto complessivo di queste misure è quello di determinare chi è e chi non è autorizzato a stare negli spazi pubblici, in sostanza un altro modo per continuare la segregazione. In The Infrastructures of Security, l'autore Martin J. Murray si concentra non solo sulla svolta verso soluzioni tecnologiche per la gestione del rischio di criminalità attraverso la sorveglianza digitale (e basata su software) e i sistemi informativi automatizzati, ma anche sull'introduzione di “risposte” sperimentali un po' bizzarre e “fly-by-night” al rischio e al pericolo percepito.

La sorveglianza digitalizzata è significativa per due motivi: in primo luogo, consente di monitorare ampie “distanze geografiche con un piccolo ritardo”; in secondo luogo, permette di selezionare, identificare e “tracciare attivamente i corpi, i comportamenti e le caratteristiche delle popolazioni interessate su base continua e in tempo reale”. Queste nuove tecnologie di sorveglianza basate su software rappresentano il monitoraggio, il tracciamento e la raccolta di informazioni senza muri, torri o guardie.