Le industrie dello schermo nell'Europa centro-orientale

Titolo originale:

Screen Industries in East-Central Europe

Contenuto del libro:

Questo libro è disponibile come open access attraverso il programma Bloomsbury Open ed è disponibile su www.bloomsburycollections.com.

Questo libro fornisce una prospettiva alternativa sulle industrie audiovisive e mediatiche dell'Europa centrale e orientale, in particolare della Repubblica Ceca, della Polonia e dell'Ungheria. In questo modo, offre una visione del modo in cui le industrie cinematografiche delle piccole nazioni si posizionano e rispondono alla globalizzazione e alla digitalizzazione. Petr Szczepanik suggerisce che per queste "periferie digitali", la globalizzazione e la digitalizzazione sono processi ancora incompleti e incerti, strettamente intrecciati e mediati da circostanze e attori profondamente locali.

Invece di una panoramica economica o politica dall'alto verso il basso, questo libro pone l'accento sulle realtà vissute dei produttori come iniziatori, facilitatori e intermediari culturali. Basandosi su interviste approfondite, analizza da vicino il modo in cui la loro agenzia è circoscritta dalla scala limitata e dal posizionamento periferico dei mercati in cui operano, e come lottano per venire a patti con questi vincoli attraverso le loro strategie commerciali, il pensiero creativo e l'autopercezione professionale. Ognuno dei sette capitoli fornisce uno studio approfondito di una di queste pratiche produttive. Tra queste figurano, ma non solo, i produttori indipendenti limitati dalle dimensioni dei loro mercati nazionali, i "produttori di servizi" che lavorano su grandi progetti occidentali a Praga e Budapest e la produzione di video online di breve durata con la sua promessa di crescita dinamica nell'era del mobile. Per quanto diversi, tutti questi casi illustrano che, mentre molte pratiche e attori dell'industria rimangono legati al territorio e alla nazione, è impossibile comprendere la piena complessità dei mercati dei media e delle pratiche dei produttori nell'era di Internet senza considerare le reti e i flussi transculturali. Basandosi teoricamente sulla letteratura degli studi critici sull'industria dei media, questo libro offre un quadro analitico comparativo per lo studio delle industrie mediatiche piccole e/o periferiche al di là dell'Europa centro-orientale.