Le guerre degli schiavi di Roma in Sicilia: le rivolte di Eunus e Salvius, 136-132 e 105-100 a.C.

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Titolo originale:

Rome's Sicilian Slave Wars: The Revolts of Eunus and Salvius, 136-132 and 105-100 BC

Contenuto del libro:

Lo studio di Natale Barca inquadra le rivolte di Ennio e Salvio nel loro contesto sociale, descrivendo la natura della schiavitù nella Tarda Repubblica e spiegando le cause che hanno portato alla rivolta. Nel 136 a.C., in Sicilia (allora provincia romana), circa quattrocento schiavi di origine siriana si ribellarono ai loro padroni e si impadronirono della città di Henna con grande spargimento di sangue.

Il loro capo, un indovino di nome Eunus, fu dichiarato re (assumendo il nome reale siriano di Antioco) e decine di migliaia di schiavi fuggiti e di poveri siciliani accorsero presto per unirsi al suo regno nascente. L'ambizione di Antioco era quella di cacciare i Romani dall'intera Sicilia. I Romani risposero con l'intransigenza e l'accanimento che li contraddistinguono, dando vita ad anni di guerre brutali e di repressioni.

Il “Regno dei Siri d'Occidente” di Antioco si estinse nel 132, ma la sua agenda fu ripresa nel 105 a.C. quando gli schiavi ribelli proclamarono Salvio come re Trifone, con risultati altrettanto amari e sanguinosi.

Natale Barca racconta e analizza questi eventi con un dettaglio senza precedenti, grazie a una ricerca approfondita sulle fonti antiche sopravvissute. L'autore rivela anche l'eredità a lungo termine della sfida degli schiavi, che contribuì alle crisi che portarono alla sismica guerra sociale e creò un precedente per la più famosa ribellione di Spartaco nel 73-71 a.C.