Le fabbriche di sudore in mare: I marinai mercantili nella prima industria globalizzata del mondo, dal 1812 a oggi

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Titolo originale:

Sweatshops at Sea: Merchant Seamen in the World's First Globalized Industry, from 1812 to the Present

Contenuto del libro:

In quanto arteria principale del commercio internazionale, la navigazione mercantile è stata la prima industria globalizzata del mondo, e spesso è stata un'avanguardia per le questioni riguardanti il reclutamento dei lavoratori, il rapporto di lavoro e l'applicazione delle normative che hanno oltrepassato i confini nazionali. In Sweatshops at Sea, lo storico Leon Fink esamina l'evoluzione delle leggi e delle relazioni di lavoro che hanno regolato i marinai comuni negli ultimi due secoli.

La marina mercantile offre un contesto ideale per esaminare i mutevoli regimi normativi applicati ai lavoratori dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e, in ultima analisi, da una comunità mondiale organizzata. Fink esplora sia il modo in cui i fini politici ed economici si riflettono nelle normative sul lavoro marittimo, sia il modo in cui gli agenti della riforma - tra cui i governi, i sindacati e le autorità mondiali che stabiliscono gli standard - si sono confrontati con i problemi dell'applicazione dei principi e dei regolamenti nazionali della disciplina del lavoro e della gestione alla forza lavoro marittima.

Con l'ascesa di potenti Stati nazionali in un mercato globale nel XIX secolo, il reclutamento e la regolamentazione della forza lavoro mercantile sono emersi come una priorità assoluta e come un problema spinoso per le potenze occidentali. La storia dello sfruttamento, delle riforme e dell'evoluzione della governance internazionale del lavoro marittimo offre un precedente interessante in un'epoca di globalizzazione più universale della produzione e dei servizi.