Le disavventure del nuovo Satana

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Titolo originale:

The Misadventures of the New Satan

Contenuto del libro:

Satana ha un problema: Dio è giunto alla conclusione che è ingiusto mandare le anime all'inferno se sono fondamentalmente incapaci di vivere una vita decente sulla terra. Se così fosse, l'inferno verrebbe chiuso e la razza umana cancellata come uno sfortunato errore.

A Satana viene data la possibilità di dimostrare che gli esseri umani sono in grado di salvarsi - garantendo così la sopravvivenza dell'inferno - se accetta di vivere come un essere umano e dimostrare che è possibile vivere una vita retta. San Pietro suggerisce che la vita da contadino potrebbe offrire a Satana le migliori possibilità di successo, a causa del catalogo di privazioni che sarà costretto a sopportare. E così Satana finisce per tornare sulla terra, vivendo come J rka, un grande orso di uomo, l'affittuario oppresso di una fatiscente fattoria estone.

La sua pazienza e il suo buon carattere sono messi a dura prova dalle macchinazioni del padrone di casa, intrigante e senza scrupoli, e dall'ipocrisia sociale e religiosa che incontra. Le disavventure del nuovo Satana è l'ultimo romanzo del più grande scrittore estone del Novecento, Anton Tammsaare (1876-1940), e costituisce un'adeguata sintesi dei temi che lo hanno impegnato per tutta la sua opera: la ricerca della verità e della giustizia sociale, la lotta contro la corruzione e l'avidità.

Tammsaare combina una satira sulle disuguaglianze della vita rurale e su atteggiamenti sociali assurdamente rigidi con temi biblici, mitologia e folklore sconcio. Il romanzo si è rivelato un classico duraturo della letteratura europea.