Le culture indigene amazzoniche nelle mostre d'arte e antropologiche

Titolo originale:

Amazonian Indigenous Cultures in Art and Anthropological Exhibitions

Contenuto del libro:

Il libro analizza la rappresentazione delle culture indigene amazzoniche nelle mostre temporanee realizzate tra gli anni Ottanta e il 2010, attraverso l'analisi di casi studio selezionati di queste esposizioni tenute in importanti istituzioni in Europa, Sud America e Stati Uniti, tra cui il British Museum, il Musée du Quai Branly, il Centre George Pompidou, il Museum of Modern Art di New York, la Biennale di San Paolo e il São Paulo Art Museum. Basandosi su un'ampia ricerca d'archivio, il libro è riccamente illustrato e presenta una serie di documenti sulle mostre mai pubblicati prima.

Il libro prende spunto dalle discussioni teoriche emerse negli anni Ottanta che hanno stimolato lo sviluppo di nozioni di "decolonizzazione" o "indigenizzazione" del museo e di pratiche di collaborazione tra musei e comunità indigene. A quarant'anni dall'inizio di questi dibattiti, il libro propone un'indagine critica sul modo in cui queste discussioni hanno influenzato le pratiche espositive nei decenni successivi, concentrandosi in particolare sul modo in cui le "grandi" istituzioni (musei etnografici, musei d'arte e biennali d'arte) hanno risposto a questi dibattiti.

I risultati della ricerca suggeriscono che la pratica è rimasta indietro rispetto alla teoria e che la maggior parte delle istituzioni o dei musei "maggiori" in Europa e negli Stati Uniti si impegnano ancora solo marginalmente con le popolazioni indigene amazzoniche nell'organizzazione di mostre. Il libro avanza il concetto di "curatela minore" come strategia per potenziare l'accesso dei popoli indigeni alle collezioni storiche detenute dalle grandi istituzioni e per facilitare lo sviluppo di progetti culturali con queste collezioni e in modi che siano culturalmente, storicamente e politicamente efficaci. Il libro ha una portata interdisciplinare, contribuendo ai campi dell'antropologia visiva, degli studi curatoriali, degli studi museali e della storia delle mostre e coprendo un'area geografica che è stata trascurata all'interno di questi campi.