Le culture di corte del Lussemburgo nel lungo Trecento: Rappresentare l'impero, celebrare la regalità

Titolo originale:

Luxembourg Court Cultures in the Long Fourteenth Century: Performing Empire, Celebrating Kingship

Contenuto del libro:

La prima raccolta di saggi in lingua inglese dedicata ai risultati culturali e politici di una delle più importanti case regnanti dell'Europa tardo-medievale.

La casa di Lussemburgo tra il 1308 e il 1437 è oggi conosciuta soprattutto per i suoi principali rappresentanti reali e imperiali, Enrico VII, Giovanni il Cieco, Carlo IV e i due figli di Carlo, Venceslao e Sigismondo: un gruppo di governanti che, nel bene e nel male, ha plasmato il destino politico di gran parte dell'Europa durante il XIV e l'inizio del XV secolo. Se una parte dell'eredità culturale lussemburghese può essere vissuta ancora oggi direttamente a Praga e nella Germania meridionale e attraverso le opere letterarie e musicali di Machaut, Froissart e Wolkenstein, essa si è estesa molto di più in Europa: dall'Inghilterra all'attuale Romania, dal Mar Baltico alla penisola italiana, oltre alle terre d'origine della dinastia nell'attuale Lussemburgo, Belgio e Francia. Tuttavia, questa cultura non ha sempre attirato l'attenzione degli studiosi.

Questo volume esplora l'impatto e l'influenza paneuropea dei lussemburghesi in diversi campi: storia dell'arte e dell'architettura, cultura materiale, produzione testuale ceca, francese, tedesca e latina, storia di genere e intellettuale, musica. Affrontando l'argomento da prospettive multidisciplinari e transnazionali, i saggi qui presentati offrono nuovi spunti di riflessione sulle culture tardo-medievali della corte lussemburghese. Tra i temi trattati figurano in particolare la realizzazione della "Bibbia di Venceslao", Machaut alla corte di Giovanni di Lussemburgo e il patrocinio di Carlo IV alla letteratura multilingue.

Al momento della pubblicazione, questo libro è disponibile come eBook ad accesso aperto con licenza Creative Commons: CC BY-NC-ND.