Le cose sono completamente semplici: Poesia e traduzione

Titolo originale:

Things Are Completely Simple: Poetry and Translation

Contenuto del libro:

Le cose sono completamente semplici" esamina la poesia e la traduzione dal punto di vista di un poeta-traduttore esperto. La struttura polifonica del libro mette in dialogo diversi traduttori, scrittori e teorici.

Le cose sono completamente semplici" adotta un approccio a collage, combinando varie riflessioni sul processo di traduzione, osservazioni critiche e teoriche sulla traduzione ed estratti dalla corrispondenza con i poeti che Brian Henry ha tradotto. Le argomentazioni di Henry vengono avanzate sia in singoli passaggi sia attraverso la giustapposizione. Ma sono anche integrati da altre voci, per evitare di presentare una voce monolitica quando si parla di traduzione.

Il libro include considerazioni approfondite sulla traduzione di Nathaniel Tarn di Pablo Neruda The Heights of Macchu Picchu, su quella di Christian Hawkey Ventrakl e su quella di W.

S. Merwin; commenti dettagliati sulle traduzioni di Tomaz Salamun, Ales Debeljak e Ales Steger fatte da Henry; e una corrispondenza tra Salamun e Henry sulla traduzione.

Il libro si occupa in definitiva di ciò che la traduzione rende possibile alla poesia. BRIAN HENRY è autore di dodici libri di poesia, da ultimo Permanent State (Threadsuns, 2020). Ex borsista Fulbright, ha co-diretto la rivista internazionale Verse dal 1995 al 2018 e ha istituito il Tomaz Salamun Prize nel 2015.

Ha tradotto Woods and Chalices di Tomaz Salamun (Harcourt, 2008), Smugglers di Ales Debeljak (BOA, 2015) e diversi libri di Ales Steger. La sua traduzione di The Book of Things di Steger (BOA Editions, 2010) ha vinto il Best Translated Book Award e il Best Literary Translation into English Award. Le sue traduzioni sono apparse in numerose riviste, tra cui The New Yorker, New York Times Magazine, The Paris Review e The New Republic.

La sua poesia e le sue traduzioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due borse di studio NEA, una borsa di studio della Howard Foundation, il Cecil B. Hemley Memorial Award, il premio Alice Fay di Castagnola, il George Bogin Memorial Award e una borsa di studio dell'Accademia slovena delle arti e delle scienze.

Vive a Richmond, in Virginia.