Le città di Mussolini: Il colonialismo interno in Italia, 1930-1939

Titolo originale:

Mussolini's Cities: Internal Colonialism in Italy, 1930-1939

Contenuto del libro:

Nel 2007, le Paludi Pontine sono entrate a far parte del paesaggio nazionale italiano. Un viaggiatore che prende un treno Eurostar da Roma a Napoli passerà attraverso le paludi, che sono una palude solo di nome (Agro Pontino in italiano). È difficile vedere il paesaggio delle Paludi Pontine e contemporaneamente gettare uno sguardo storico indietro di ottant'anni, quando l'area era evitata dalle persone. È difficile rendersi conto, oggi, che le Paludi Pontine sono state al centro di uno straordinario progetto nazionale di bonifica e urbanizzazione durante il regime fascista di Mussolini. Tra il 1930 e il 1939, le paludi divennero l'obiettivo di massicci investimenti nazionali, migrazioni interne (spesso non volontarie) e lavori di ingegneria. Negli anni Trenta, le Paludi Pontine divennero protagoniste della cultura nazionale: presenti nei cinegiornali, sui giornali e nella propaganda, divennero metafora della spinta modernizzatrice del regime e dell'ambizione di creare una nuova Italia dove prima non era possibile esistere. In particolare, gli urbanisti del regime chiedevano a gran voce di creare Città Nuove nelle paludi bonificate.

Queste dovevano essere pianificate secondo linee fasciste e popolate con coloni selezionati provenienti dal nord. Scritto da un professore dell'Università di Oxford, Federico Caprotti, questo libro riguarda il progetto delle Paludi Pontine e riunisce filoni di ricerca coesi che non sono mai apparsi l'uno accanto all'altro. Ad esempio, il libro esplora gli aspetti architettonici e urbanistici delle menti totalitarie che idearono e costruirono le New Towns.

L'esperienza vissuta dei "coloni" che furono costretti a popolare le nuove città.

Gli aspetti tecnologici che resero possibile il progetto, come la lotta alla malaria, considerata dal fascismo una malattia "non totalitaria".

Infine, la promozione del progetto delle Paludi Pontine attraverso la stampa e il cinema. Le città di Mussolini sarà un'aggiunta gradita per le collezioni di geografia e studi italiani.