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The Warm Hands of Ghosts
Durante la Grande Guerra, un'infermiera cerca suo fratello, creduto morto in trincea nonostante gli inquietanti segni che suggeriscono il contrario, in questo romanzo storico di struggente bellezza con un tocco speculativo, dall'autrice del bestseller del New York Times L'orso e l'usignolo.
Gennaio 1918. Laura Iven è stata una stimata infermiera sul campo fino a quando non è stata ferita e congedata dal corpo medico, lasciandosi alle spalle un fratello che sta ancora combattendo nelle Fiandre. Ormai a casa, ad Halifax, in Canada, Laura riceve la notizia della morte di Freddie in combattimento, insieme ai suoi effetti personali, ma qualcosa non quadra. Determinata a scoprire la verità, Laura torna in Belgio come volontaria in un ospedale privato, dove presto sente sussurrare di trincee infestate e di uno strano albergatore il cui vino dona ai soldati il dono dell'oblio. È possibile che Freddie sia fuggito dal campo di battaglia, solo per cadere preda di qualcosa - o qualcuno - di diverso?
Novembre 1917. Freddie Iven si risveglia dopo un'esplosione e si ritrova intrappolato in un fortino rovesciato con un soldato nemico ferito, un tedesco di nome Hans Winter. Contro ogni previsione, i due si alleano e riescono a liberarsi. Non potendo sopportare il pensiero di tornare sui campi di sterminio, soprattutto su fronti opposti, si rifugiano da un uomo misterioso che sembra avere il potere di far scomparire l'inferno delle trincee.
Mentre le granate piovono sulle Fiandre e i fantasmi si muovono tra i vivi, i traumi più profondi di Laura e Freddie si risvegliano. Ora devono decidere se vale la pena salvare il loro mondo o se è meglio lasciarselo alle spalle.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)