Le acque della baia di Manila non sono mai silenziose

Titolo originale:

The Waters of Manila Bay Are Never Silent

Contenuto del libro:

La lotta di un giornalista per rendere giustizia a un ragazzo ingiustamente ucciso dopo essere stato etichettato come corriere della droga e la sua battaglia per difendere i deboli e i senza voce nel mezzo della guerra del governo contro le droghe illegali.

Quando sulla sua scrivania arriva un articolo su un ragazzo ucciso dopo essere stato etichettato dalla polizia come corriere della droga, il giornalista Zechariah “Zeke” Dipasupil ritiene che la storia meriti di finire in prima pagina. Si immedesima nel ragazzo morto, le cui grida sono state ingiustamente messe a tacere poiché anche lui ha perso la voce da bambino.

È cresciuto senza conoscere il padre e ha dovuto prendersi cura della madre che soffriva di depressione e di altri disturbi. La sua lotta per difendere i deboli e i senza voce nel mezzo della guerra del governo contro le droghe illegali ricorda il movimento degli attivisti durante gli anni della legge marziale nelle Filippine. In seguito, incontra la nonna, da tempo scomparsa, che gli rivela la verità su suo padre.

Mentre lotta per elevarsi al di sopra dell'oppressione della società, trova finalmente il coraggio di rispondere ai molti silenzi inquietanti della sua vita personale.