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The Habits of Racism: A Phenomenology of Racism and Racialized Embodiment
The Habits of Racism esamina alcune delle complesse questioni sollevate dal fenomeno e dall'esperienza del razzismo.
Helen Ngo attinge alle risorse di Merleau-Ponty per mostrare come la rielaborazione concettuale dell'abitudine come orientamento corporeo aiuti a identificare il funzionamento sottile ma fondamentale del razzismo, a coglierne le espressioni insidiose e gestuali e le modalità abituali di percezione razziale. Il razzismo, come sostiene la Ong, si esprime anche attraverso le abitudini corporee, il che, una volta riformulato, solleva importanti questioni etiche riguardanti la responsabilità delle proprie abitudini razziste.
Ong considera anche ciò che l'esperienza vissuta del razzismo e della razzializzazione ci insegna sulla natura dell'essere incarnato e socialmente situato, sostenendo che l'incarnazione razziale problematizza ed estende i resoconti esistenti dell'esperienza incarnata e mette in discussione i paradigmi filosofici dominanti del "sé" come coerente, fluido e sincrono. Rifacendosi a pensatori come Fanon, l'autrice sostiene che il corpo razzializzato è "di fronte a se stesso" e "inquietante" (nel senso heideggeriano di "strano" e "non a casa"), esplorando le implicazioni fenomenologiche ed esistenziali di questo disorientamento e spostamento. Infine, ritorna al registro visivo per affrontare la questione dell'oggettivazione nello sguardo razzista, esaminando criticamente l'ontologia soggetto-oggetto presupposta dal racconto di Sartre sullo "sguardo" (le regard).
Ricordando che tutto l'essere incarnato è sempre già relazionale e co-costitutivo, Ngo si rifà al concetto di intreccio di Merleau-Ponty per sostenere che una fenomenologia dell'incarnazione razziale ci rivela la violenza ontologica del razzismo - non una semplice violazione della propria soggettività, come comunemente si sostiene, ma anche una violazione della propria intersoggettività. Le argomentazioni originali contenute in The Habits of Racism saranno di particolare utilità per gli studenti e gli studiosi interessati alla filosofia critica della razza, alla fenomenologia e alla filosofia sociale e politica, e potranno interessare anche coloro che lavorano nella filosofia femminista, negli studi queer e negli studi sulla disabilità.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)