Lavoratori ospiti turchi in Germania: vite nascoste e confini contestati, dagli anni '60 agli anni '80

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Titolo originale:

Turkish Guest Workers in Germany: Hidden Lives and Contested Borders, 1960s to 1980s

Contenuto del libro:

Racconta la storia dei lavoratori ospiti turchi del dopoguerra, reclutati dai datori di lavoro della Germania occidentale per rimpinguare le proprie fila.

L'approccio unico di Jennifer A. Miller parte dal Paese di partenza piuttosto che da quello di arrivo ed è fortemente informato da fonti e prospettive in lingua turca.

Miller sostiene che il programma per i lavoratori ospiti, lungi dal creare una società parallela, comportava una costante interazione tra cittadini stranieri e tedeschi. Queste categorie erano fluide come i confini della Guerra Fredda che attraversavano. Grazie all'ampio uso di ricerche d'archivio in Germania, Turchia e Paesi Bassi, la Miller esamina il reclutamento dei lavoratori, i loro viaggi, i primi impegni abitativi e lavorativi, la vita sociale e il coinvolgimento nei movimenti sindacali e religiosi.

L'autrice rivela come, contrariamente alle credenze popolari, il governo della Germania occidentale abbia cercato di mantenere un sistema di lavoro straniero e umano, mentre i lavoratori stessi prendevano decisioni cruciali, spesso sfidando la sorte. Turkish Guest Workers in Germany identifica il programma dei lavoratori ospiti turchi come un fenomeno del dopoguerra che ha molto da dirci sullo sviluppo delle minoranze musulmane in Europa e sul rapporto in continua evoluzione della Turchia con l'Unione europea.