Latte e miele: Tecnologie dell'abbondanza nella creazione della Terra Santa

Titolo originale:

Milk and Honey: Technologies of Plenty in the Making of a Holy Land

Contenuto del libro:

Un'analisi storica innovativa dell'intersezione tra religione e tecnologia nella creazione dello Stato moderno, incentrata sulla produzione e la riproduzione corporea attraverso il divario uomo-animale.

In Milk and Honey, Tamar Novick scrive una rivoluzionaria storia ambientale dello Stato, incentrata sull'intersezione tra tecnologia e religione nella moderna Israele/Palestina. Concentrandosi sugli animali e sulla gestione della loro produzione e riproduzione attraverso tre regimi politici - la tarda dominazione ottomana, la dominazione britannica e il primo Stato israeliano - la Novick richiama l'attenzione sui modi in cui i coloni e gli esperti dello Stato hanno usato la tecnologia agricola per ricreare un'idea biblica di pienezza passata, letteralmente una "terra che scorre con latte e miele", attraverso i corpi di animali e persone.

Novick presenta una serie di casi di studio che riguardano la gestione di bufali d'acqua, api, capre, pecore, mucche e persone in Palestina/Israele. L'autrice traccia le forme intime di conoscenza e di lavoro corporeo - produzione e riproduzione - in cui questo processo ha avuto luogo, e l'intreccio tra sfera corporea, politica e ambientale nella trasformazione della Palestina/Israele. Il suo approccio ad ampio raggio dimostra che la tecnologia non ha mai sostituito la religione come strumento coloniale. Piuttosto, si è fusa con le aspirazioni coloniali di salvare la terra, rafforzando lo sforzo di prendere il controllo sul territorio e sulle persone.

Fondendo tecnologia, fervore religioso, lavoro corporeo ed ecologia politica, Milk and Honey fornisce un resoconto inedito delle pratiche che hanno definito e continuano a plasmare il colonialismo in Palestina/Israele, rivelando il continuo intreccio tra tecnoscienza e religione nel nostro tempo.