Lasciare l'arte: Scritti su performance, politica e pubblico, 1974-2007

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Titolo originale:

Leaving Art: Writings on Performance, Politics, and Publics, 1974-2007

Contenuto del libro:

Fin dagli anni Settanta, l'artista performativa e concettuale Suzanne Lacy ha esplorato la vita e l'esperienza delle donne, così come la razza, l'etnia, l'invecchiamento, le disparità economiche e la violenza, attraverso la sua arte pionieristica basata sulla comunità.

Combinando estetica e politica, e spesso collaborando con altri artisti e organizzazioni comunitarie, ha messo in scena progetti d'arte pubblica su larga scala, coinvolgendo talvolta centinaia di partecipanti. Lacy ha sempre scritto sul suo lavoro: progettandolo, descrivendolo e analizzandolo; sostenendo pratiche artistiche socialmente impegnate; teorizzando il rapporto tra arte e intervento sociale; mettendo in discussione i confini che separano l'arte alta dalla partecipazione popolare.

Riunendo trenta testi scritti da Lacy a partire dal 1974, Leaving Art offre uno sguardo intimo sullo sviluppo dell'arte femminista, concettuale e performativa a partire dagli anni formativi di questi movimenti. Nell'introduzione, la storica dell'arte Moira Roth fornisce un'utile panoramica dell'arte e della scrittura di Lacy, che nella postfazione la teorica culturale Kerstin Mey colloca in relazione alle pratiche dell'arte pubblica contemporanea.