Punteggio:
Il libro è una raccolta curata della fotografia di Larry Fink, che mostra il suo approccio unico nel catturare le sfumature dell'esperienza umana in vari contesti. Molti recensori ne lodano le splendide riproduzioni e l'introduzione di Laurie Dahlberg, che fornisce informazioni essenziali sul lavoro di Fink. Alcuni trovano utili le didascalie dettagliate, mentre altri ritengono che a volte spieghino troppo le immagini.
Vantaggi:Bellissime riproduzioni, meravigliose fotografie in bianco e nero, ottima introduzione di Laurie Dahlberg, mostra una gamma di soggetti dall'alta società alla gente comune, illustrazioni di alta qualità.
Svantaggi:Alcune didascalie possono essere eccessivamente esplicative, il che potrebbe sminuire l'interpretazione dello spettatore.
(basato su 6 recensioni dei lettori)
Nato nel 1941, Larry Fink era un adolescente degli anni Cinquanta, in un'America che si avviava a cambiamenti sociali radicali.
Cresciuto a Long Island, a New York, Larry Fink si disinteressa della cultura consumistica dell'America degli anni Cinquanta. Adolescente disaffezionato, i genitori lo trasferirono alla scuola d'arte, dove la sua carriera di fotografo cominciò a fiorire.
I suoi genitori sostenevano il suo interesse per le arti e Fink avrebbe poi abbandonato l'università per unirsi a un circolo di artisti che vivevano nel Greenwich Village. Fink trascorre gli anni '60 osservando e imparando dai fotografi più importanti dell'epoca: Henri Cartier-Bresson, Robert Frank, W. Eugene Smith e, per molti versi, la sua estetica fotografica e il suo spirito ribelle incarnano la drammatica perdita dell'innocenza subita dagli Stati Uniti dopo l'assassinio di John F.
Kennedy nel 1963. mentore fotografico.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)