Langosh e Peppi: I giorni della fuga

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Titolo originale:

Langosh and Peppi: Fugitive Days

Contenuto del libro:

Questo romanzo grafico d'esordio racconta la "crisi dei migranti" del 2015 a Budapest, in Ungheria, attraverso la prospettiva di Langosh e Peppi, un vagabondo e il suo fedele cane.

La coppia ricorda un Tintin e Snowy più vecchio e sfortunato, con avventure all'altezza. Opera semi-autobiografica basata sulle esperienze personali di Post, Langosh e Peppi sfuggono alle pressioni del conformismo esplorando luoghi fuori mano, dove si imbattono nelle vestigia del passato nascosto della regione dilaniata dalla guerra.

Li seguiamo per strade, vicoli, tunnel, stazioni ferroviarie, locali economici, edifici abbandonati e campagna e assistiamo agli effetti di varie situazioni sociali, politiche e interpersonali attraverso i loro occhi. La storia illustra una sorta di esistenza alla "Huckleberry Finn", in cui si viaggia liberamente senza alcuna responsabilità, se non quella di trovare cibo e riparo, e si incontrano persone affascinanti lungo la strada. Tuttavia, Langosh e Peppi scoprono presto la netta differenza tra la scelta di uno stile di vita transitorio e l'allontanamento dalla propria casa e dal proprio paese.

Incontriamo persone le cui tragiche battaglie personali si intrecciano con le lotte nazionali che continuano a dividere e distruggere tante vite, vediamo famiglie distrutte dall'ignoranza e dalla paura e assistiamo all'inquietante ascesa globale del nazionalismo. Influenzato da Hideo Azuma, Joe Sacco e Julie Doucet, Post esamina il dilemma moderno di cosa significhi essere umani e chiamare un luogo casa.