Laicità e libertà di coscienza

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Titolo originale:

Secularism and Freedom of Conscience

Contenuto del libro:

La laicità: la definizione di questa parola è pratica e urgente quanto le disuguaglianze di reddito o i percorsi di sviluppo sostenibile.

In questa ampia analisi, Jocelyn Maclure e Charles Taylor forniscono un resoconto articolato e chiaramente argomentato dei due principi principali del secolarismo - l'uguaglianza di rispetto e la libertà di coscienza - e delle sue due modalità operative - la separazione tra Chiesa (o moschea o tempio) e Stato, e la neutralità dello Stato nei confronti delle religioni. Ma soprattutto, essi sostengono con forza che nel nostro mondo, sempre più religiosamente diverso e politicamente interconnesso, il secolarismo, correttamente inteso, può offrire l'unica via alla libertà religiosa e filosofica.

La laicità e la libertà di coscienza nasce da un problema molto reale: la necessità del Québec di avere delle linee guida per bilanciare l'uguale rispetto dovuto a tutti i cittadini con il diritto alla libertà religiosa. Ma gli autori vanno oltre, ripensando il secolarismo alla luce di altre questioni critiche del nostro tempo. Il rapporto tra credenze religiose e convinzioni secolari profondamente radicate, la portata del libero esercizio della religione e il posto della religione nella sfera pubblica sono aspetti della sfida più ampia che Maclure e Taylor affrontano: come gestire la diversità morale e religiosa in una società libera.

La laicità, dimostrano, è essenziale per qualsiasi democrazia liberale in cui i cittadini aderiscono a una pluralità di concezioni di ciò che dà senso e direzione alla vita umana. Il modello di lavoro che gli autori costruiscono in questo resoconto ricco di sfumature è abbastanza capiente da accogliere le differenze e la libertà di coscienza, mantenendo la speranza di un mondo in cui la diversità non ci divida più.