Ladri in pensione

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Titolo originale:

Thieves in Retirement

Contenuto del libro:

Hamdi Abu Golayyel offre un ritratto sorprendente di una comunità egiziana emarginata, dando vita a personaggi assurdi e tragici che occupano i margini della società e rendendo omaggio a uno storico quartiere cairota. A tratti comico, reverenziale, bello e pacchiano, il romanzo rivela un clima sociale in cui spietatezza e bontà sembrano quasi indistinguibili e l'umanità è in mostra in tutta la sua ricca varietà.

La visione peculiare dello scrittore dei vari regimi politici e delle ideologie dell'Egitto postmonarchico dà forma a questa commedia dark delle relazioni umane e degli inseguimenti clandestini nell'Egitto della fine del XX secolo. Attraverso intricati livelli di allegoria, giochi di parole e doppi sensi, Abu Golayyel gioca efficacemente sulla retorica associata al governo nazionalista di Gamal Abdel Nasser, compresa la svolta post-nasseriana verso il capitalismo internazionale, con la sua economia orientata al consumo e l'allontanamento dall'orientamento ai diritti dei lavoratori degli anni Sessanta.

Questo romanzo rappresenta una nuova voce e una nuova fase della letteratura araba contemporanea, in quanto critica le ideologie ufficiali, siano esse socialiste, capitaliste o islamiste. Il cast di personaggi memorabili di Abu Golayyel incarna l'arbitrarietà della vita e la ricerca di uno scopo e di una dignità in un ambiente sociale che offre poco di entrambi. La traduzione di Marilyn Booth rende fluidamente i delicati livelli di dizione e ritmo del romanzo, rendendo questo brillante romanzo egiziano disponibile a un pubblico più ampio e meritato.